“Dicono che non si possa tornare indietro nel tempo, noi lo abbiamo fatto!”. Così TAG Heuer ha appena annunciato quello che già si vociferava da mesi, ossia il suo ritorno come Cronometrista Ufficiale della Formula 1. A distanza di 22 anni dall’ultima volta, il marchio del gruppo LVMH torna in pista al posto di Rolex, consolidando maggiormente un’alleanza che perpetua da più di 70 anni e che ha segnato la storia di entrambi i brand.
Il ritorno di TAG Heuer in F1
La notizia è stata pubblicata questa mattina da tutti i canali ufficiali di TAG Heuer e della Formula 1, annunciando il passaggio di testimone di Rolex dopo 11 anni. In occasione della 75 edizione del campionato, ritroveremo quindi TAG Heuer per la seconda nella sua storia come cronometrista ufficiale, ciò significa che verranno utilizzati strumenti realizzati dal marchio per effettuare le misurazioni delle gare. “Essere il nome legato a ciò che definisce il vincitore: il tempo, è un onore e un privilegio“, ha dichiarato Antoine Pin, CEO di TAG Heuer. “Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo e creare nuove storie per arricchire la storia della Formula 1.”
TAG Heuer: alla ricerca della precisione
TAG Heuer aveva già ricoperto il ruolo di cronometrista ufficiale del campionato automobilistico più famoso al mondo dal 1992 al 2003, ma la loro partnership ha avuto inizio molto prima.
Fondata nel 1860, Heuer ha sempre ricercato qualità e precisione con i suoi segnatempo, tanto da produrre, già nel 1916, il primo cronometro con precisione al centesimo di secondo, il Mikrograph, una novità assoluta per l’epoca. Grazie a questo orologio era possibile misurare con estrema accuratezza le tempistiche delle autovetture nelle gare automobilistiche, diventando per cui un punto di riferimento. E’ proprio in virtù di questa continua innovazione che negli anni ’50, periodo in cui nacque la F1, Heuer, non ancora sotto la proprietà della Techniques d’Avant Garde (TAG), decise di produrre esclusivamente cronografi da polso, incrementando notevolmente la qualità e l’ingegnerizzazione dei suoi prodotti.
La svolta di Tag Heuer negli anni ’60-’70
Dal decennio successivo, la F1 diventò un marchio conosciuto a livello globale, che implicava quindi una certa visibilità anche per il marchio di orologi. Nel 1969 Heuer strinse una collaborazione con il pilota Jo Siffert della Lotus, sulla cui livrea venne applicato il logo del marchio divenendo il primo ad apparire su un’autovettura di F1, un atto di marketing davvero eccezionale che aprii le porte ad un futuro in cui divenne comune a tutte le scuderie.
Gli anni passavano, e la ricerca di una maggiore precisione per calcolare le tempistiche su giro cresceva sempre di più. Nel 1971 Ferrari necessitava di un sistema di cronometraggio per la pista di Fiorano, ed ecco che Heuer sviluppo un’apparecchiatura chiamata Le Mans Centigraph in grado di calcolare il decimo di secondo in maniera molto accurata, venendo adottato, di li a poco, da tutti i team motoristici a livello globale. Questo dispositivo divenne fondamentale per il team italiano, e contribuii enormemente ai suoi successi tra cui la conquista del Campionato del Mondo Piloti e Costruttori del 1975 con Niki Lauda. Sempre nello stesso anno divenne anche il primo marchio a sponsorizzare un team.
Nel 1979 la partnership con Ferrari si concluse, sostituita pochi anni dopo nel 1985 da McLaren, una collaborazione delle più longeve che durò sino al 2016. Una svolta importante ci fu nello stesso anno, quando Heuer venne acquistata dalla Techniques d’Avant Garde Group (TAG), proprietaria del team McLaren, portando alla nascita del nome TAG Heuer, e definendo standard qualitativi e di precisione ancora più alti.
Negli anni ’80 ci furono due avvenimenti che consolidarono TAG Heuer come principale marchio del campionato di F1. Nel 1986 venne realizzato l’orologio Formula 1, che divenne presto un’icona culturale nel settore. Successivamente nel 1988, un giovane pilota brasiliano di nome Ayrton Senna, entrò in McLaren indossando così gli orologi TAG Heuer. Questo diede ulteriore notorietà al marchio di orologi, vista la fama del pilota che stava crescendo sempre di più in seguito alle sue interminabili vittorie, grazie ad un innato talento al volante.
Lo storico di TAG Heuer
Al giorno d’oggi TAG Heuer è uno dei marchi più importanti nella storia della F1. Nel suo storico troviamo 239 vittorie, 613 podi, 9.471 punti, 11 Campionati del Mondo Costruttori e 15 Campionati del Mondo Piloti. Inoltre, è importante sottolineare la collaborazione con team come Ferrari e McLaren, ma anche con piloti del calibro di Lewis Hamilton, Mika Hakkinen e Ayrton Senna come menzionato precedentemente.
Dal 2016 è partner ufficiale di Red Bull Racing, con la quale si è aggiudicata quattro Campionati del Mondo Piloti con Max Verstappen e due Campionati Costruttori consecutivi.
Conclusioni
Grazie a questa nuova partnership, TAG Heuer ritorna al centro della scena automobilistica mondiale. Ricordiamo, infatti, che la Formula 1 al giorno d’oggi vanta 1,5 miliardi di spettatori, per cui dal punto di vista del marketing potrebbe essere una mossa vantaggiosa. Chissà cosa scaturirà da questa nuova collaborazione, noi ci aspettiamo qualche orologio in omaggio alla F1 e perché no, magari anche uno in occasione del 75° anniversario della competizione, vedremo… Intanto, aspettiamo con ansia il Gran Premio d’Austria atteso per il 16 marzo, il quale inaugurerà la stagione 2025 con TAG Heuer pronto a scoccare l’orario di partenza. Voi vi aspettavate questo passaggio di testimone?
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