Guida Ai Diversi Tipi di Chiusura Dei Vostri Orologi

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15 Febbraio 2023
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Vi siete mai chiesti quanti tipi di chiusure esistano per i cinturini e i bracciali dei vostri orologi?
Sebbene passi spesso inosservata, la chiusura è un elemento di grande importanza per la vestibilità di un segnatempo; infatti, le sue dimensioni e caratteristiche tecniche possono condizionare il modo in cui lo indossiamo e l’esperienza che traiamo ad averlo al polso. Per questa ragione, noi di IWS vi proponiamo una guida ai diversi tipi di chiusure per i vostri orologi, cercando di darvi qualche spunto in termini di funzionamento, vestibilità e stile.

La chiusura deployante

Non potevamo non partire parlando della più comune di tutte le chiusure per orologi: la deployante. Il suo funzionamento è semplice. Si tratta infatti di un sottile sistema di lamine di metallo e perni capace di ripiegarsi su sé stesso. L’azionamento di questo sistema avviene attraverso un meccanismo a pressione, che ne permette il bloccaggio e consente quindi la corretta chiusura dell’orologio.

Chiusura deployante del Rolex Sea-Dweller
Chiusura deployante del Rolex Sea-Dweller

Ciò che però rende la chiusura deployante la forma più diffusa tra i diversi tipi di chiusure di cinturini e bracciali è la sua versatilità; in effetti, la si può trovare abbinata sia a bracciali eleganti, come il tradizionale jubilee, sia a cinturini sportivi, come l’oysterflex, entrambi classici di casa Rolex.

La chiusura del bracciale Oysterflex

Inoltre, la chiusura deployante offre alle case orologiere la possibilità di introdurvi piccole modifiche che possono però migliorare notevolmente la vestibilità di un segnatempo, sia nella vita di tutti i giorni, sia in situazioni meno convenzionali. Per farvi un esempio, considerate la chiusura del bracciale del Tudor Pelagos, uno dei diver più tecnici ad oggi disponibili.

Quest’ultima presenta un sistema di microregolazione molto efficace che, come suggerisce il nome, consente di aggiustare al millimetro la circonferenza complessiva del bracciale dell’orologio, permettendo così di adattarlo perfettamente al polso di chi lo indossa. Inoltre, la deployante del Tudor Pelagos presenta anche la tradizionale estensione per la muta da sub, che introduce la possibilità di allargare ulteriormente il bracciale e di utilizzare il segnatempo anche durante un’immersione. 

Chiusura del bracciale del Tudor Pelagos

Per quanto desiderabili, queste funzionalità possono portare con sé qualche inconveniente; infatti, la maggiore ingegnerizzazione della chiusura dell’orologio può influenzarne le dimensioni, talvolta rendendola più grande, e quindi meno versatile e adatta ai polsi più sottili. Nello specifico, spessore e lunghezza di una chiusura deployante meritano di essere considerati attentamente, specialmente in relazione alla dimensione del polso di chi indossa il segnatempo. 

La deployante a scomparsa e la chiusura a farfalla

Tra i vari tipi di chiusura deployante, ne esistono due che meritano di essere considerate separatamente: la deployante a scomparsa e la chiusura a farfalla.

Guida alle chiusure dei bracciali degli orologi

La deployante a scomparsa, si distingue dalle tradizionali forme di chiusura per orologi per via della sua capacità di nascondersi e, appunto, scomparire. Questo tipo di chiusura è generalmente più sottile, tanto che spesso se non ci fosse il logo della casa orologiera ad individuare il meccanismo a pressione, non sarebbe possibile distinguerla dal resto del bracciale. Per questa ragione, la deployante a scomparsa la si può trovare su bracciali molto eleganti e associati ad orologi di un certo prestigio, come il famosissimo president di casa Rolex, abbinato al classico day-date

La deployante a scomparsa del Rolex Day Date

Per quanto concerne la chiusura a farfalla, si tratta di un altro tipo di deployante molto diffuso. Anche in questo caso, il bloccaggio avviene attraverso un sistema a pressione, con cui solitamente è possibile interagire mediante piccoli pulsanti, posizionati ai lati della chiusura stessa.

La particolarità che distingue gli orologi con questa chiusura è il movimento che le lamine di metallo seguono ripiegandosi su sé stesse, ricordando, appunto, quello delle ali di una farfalla. In un certo senso, si potrebbe dire che questo tipo di chiusura deployante rappresenta la perfetta sintesi delle precedenti: dallo stile sportivo, ma allo stesso tempo indiscreto e raffinato. A conferma di ciò, basti pensare che rappresenta la forma di chiusura di orologi quali l’Overseas di Vacheron Constantin o il Royal Oak di Audemars Piguet, entrambi orologi sportivi la cui eleganza è però indiscutibile.

La chiusura deployante a farfalla del Royal Oak

In termini di vestibilità, sia la deployante a scomparsa che la chiusura a farfalla si adattano bene a tutti i tipi di polsi e, considerando il minore spessore, possono essere indossate in qualunque contesto. Tuttavia, è bene tener presente che in alcune occasioni la chiusura a farfalla può risultare più lunga di una tradizionale chiusura deployante, quindi meno confortevole per chi ha un polso di dimensioni ridotte.

La chiusura ad ardiglione

La chiusura, o meglio, la fibbia ad ardiglione rappresenta la grande alternativa alla famiglia delle deployante. Questo secondo tipo di chiusura per orologi è formata da una fibbia e da una piccola asticella, l’ardiglione appunto, entrambi fissati ad un’estremità del cinturino tramite un perno. Per assicurare l’orologio al polso, è sufficiente far passare l’estremità opposta del cinturino nella fibbia e “infilzarla” con l’ardiglione in uno degli appositi fori.

Chiusura ad ardiglione

Come potrete aver intuito, questo tipo di chiusura è decisamente più semplice rispetto alla deployante e per questo motivo sono poche le modifiche che le case orologiere possono introdurvi. Ciononostante, la fibbia ad ardiglione la si può trovare sia su eleganti cinturini in pelle, sia su cinturini sportivi come un tradizionale nato in tessuto.

Cinturino con chiusura ad ardiglione

In alcune occasioni, inoltre, la fibbia ad ardiglione può essere associata ad una chiusura deployante; in questo caso, l’ardiglione non serve a chiudere l’orologio, bensì a fissare la deployante al cinturino, solitamente in pelle. Un esempio di questo tipo di chiusura ci viene offerto direttamente da Patek Philippe, con la sua iconica fibbia a croce di Calatrava, associata agli orologi più eleganti della maison.

In termini di vestibilità, la fibbia ad ardiglione si adatta bene a qualsiasi polso ed essendo di dimensioni molto contenute, non crea alcun problema a chi la indossa. 

La chiusura a scorrimento

Un altro interessante tipo di chiusura è quello a scorrimento. La chiusura a scorrimento deve il suo nome al fatto che permette di regolare la lunghezza del bracciale di un orologio facendone scorrere una delle due estremità dentro una fibbia. Inoltre, la stessa fibbia solitamente presenta un meccanismo a pressione, simile a quello della chiusura deployante, che consente di chiudere l’orologio, fissandolo al polso.

Il grande vantaggio della chiusura a scorrimento è che permette di regolare perfettamente la lunghezza del bracciale senza dover rimuoverne le maglie per ridurne la circonferenza. Anche per questa ragione, questo tipo di chiusura è generalmente associato a bracciali a maglie strette, come la maglia milanese, che può essere abbinata sia ad orologi eleganti che sportivi.

La chiusura in velcro 

Un altro tipo di chiusura per orologi recentemente rilanciato da Omega è quello della chiusura in velcro. Soltanto pochi mesi fa, infatti, Omega ha introdotto due nuovi cinturini nato per la sua linea di Omega Speedmaster Moonwatch, realizzati in collaborazione con la NASA.

I cinturini NATO

Questi cinturini si distinguono dai tradizionali nato per i materiali con cui sono realizzati e per il sistema di chiusura scelto. Nello specifico, per allacciare questi cinturini Omega ha scelto di utilizzare il velcro, un materiale insolito per il mondo dell’orologeria, specialmente per quella di lusso.

La non-chiusura del Bulgari Serpenti

Una menzione speciale va fatta per la “non-chiusura” della linea Serpenti di Bulgari, il cui nome deriva dall’iconico design dei bracciali ed orologi che compongono la collezione. Questi segnatempo si contraddistinguono per la particolare forma del bracciale che, unito alla cassa, ricorda quella del lungo e affusolato corpo di un serpente.

La chiusura del bracciale del Bulgari Serpenti Tubogas

Il bracciale del Bulgari Serpente non ha bisogno di una chiusura, poiché si avvolge al polso di chi indossa questo segnatempo, ricordando ancora una volta il sinuoso movimento di un serpente. Destinati ad un pubblico femminile, questi orologi e bracciali si sono affermati come un’icona dell’eleganza, ma dallo stile decisamente accattivante. 

Conclusioni

Come avrete ben capito a questo punto, esistono numerosi tipi di chiusure per i vostri orologi, la cui versatilità e vestibilità variano in funzione dello stile della chiusura stessa e del numero di funzioni che questa presenta. Ciò che però sorprende maggiormente è come le chiusure di cinturini e bracciali possano essere utilizzate sapientemente per modificare lo stile di un segnatempo, senza però stravolgerne il carattere, sportivo o elegante che sia.

Autore: Giulio Magnelli

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