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Il Tourbillon compie 220 anni: la storia del genio di Breguet

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26 Giugno 2021
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In ricorrenza dei 220 anni dalla sua invenzione, oggi vi accompagneremo alla scoperta del sacro Graal dei meccanismi, Sua Maestà Le Tourbillon.

Il Tourbillon, un meccanismo siderale

Almeno una volta ti sarai chiesto… cos’è il tourbillon? A dispetto di quello che si può pensare, il “Tourbillon”, termine con cui s’intende abbreviare Régulateur à tourbillon, non è una complicazione. Questo straordinario meccanismo, infatti, viene aggiunto agli orologi meccanici, che siano essi a carica manuale od automatica.

anniversario del tourbillon di Breguet

Ad oggi non è ancora possibile definire con certezza quale sia l’origine del nome Tourbillon, ma possiamo dedurre che esso faccia riferimento al principio del movimento degli astri intorno al proprio asse ed intorno ad un centro di gravità permanente, definito da Cartesio appunto Tourbillon. 

Se da una parte l’etimologia della parola non è chiara per mancanza di testimonianze certe, sappiamo per certo che l’invenzione del meccanismo è stata causata da una necessità di ricerca scientifica. Gli astronomi, infatti, espressero la necessità di attrezzarsi con cronometri precisissimi, al fine di identificare la longitudine di un punto sul suolo terrestre.

A cosa serve un Tourbillon?

Il problema fondamentale di una misurazione precisa del tempo è dato dalla forza di gravità; essa provoca delle irregolarità di moto ogni qualvolta l’orologio, sia esso da tasca o da polso, cambia posizione. Il problema, in quell’epoca, era dato dal fatto che gli orologi da tasca erano spesso portati in posizione verticale, tranne quando si visualizzava l’ora.

Abraham-Louis Breguet, nato a Neuchâtel nel 1847 e trasferitosi poi a Parigi, è l’inventore del Tourbillon. Il maestro orologiaio, nonché esperto di matematica e fisica, è considerato il Leonardo da Vinci delle macchine per la misurazione del tempo. Egli ha posto le basi tecniche e teoriche dell’orologeria moderna. Durante il suo soggiorno a Parigi, dove aprì il suo laboratorio sull’Ile de la Cité, sedusse i reali di Francia già prima della sua più famosa invenzione, con i suoi orologi automatici. 

Durante la fine del XVIII sec., Breguet iniziò ad elaborare un sistema per ovviare i problemi dati dalla forza di gravità ai meccanismi. Questo sistema, il Tourbillon, si basa sull’idea di non contrastare la legge di gravità, ma piuttosto di assecondarla. Invece di utilizzare come fulcro il gruppo regolatore, Breguet decise di imbrigliare l’intero scappamento, composto dal bilanciere con la rispettiva molla, l’ancora e la ruota di scappamento, in una gabbia mobile annessa alla ruota dei piccoli secondi.

tourbillon di breguet

Il movimento perpetuo di questo meccanismo intorno al suo asse, che compie una rotazione completa ogni minuto, consentì di compensare reciprocamente le imprecisioni date dalla molla del bilanciere e dagli altri componenti sensibili agli spostamenti.

Quanti ne furono prodotti inizialmente? E chi li acquistò?

Dagli archivi di vendita conservati tutt’oggi a Parigi emerge che, nel periodo che va dal 1805 al 1823, anno in cui Breguet si spense, il Tourbillon venne inserito in 35 pezzi, per lo più commissionati da personalità di rilievo della società francese e non solo.

il primo tourbillon di breguet
Un Tourbillon del 1809, venduto da Christie’s per 821mila CHF (circa 750mila euro)

Tra questi figurano nomi di importanti collezionisti, come il lodigiano Giovanni Battista Sommariva, varie casate reali, una su tutte quella dei Borbone che acquistò ben tre esemplari tra il 1808 ed il 1814. Da non dimenticare Napoleone Bonaparte, che con Breguet ebbe pure un litigio all’epoca (ve ne parleremo presto). Ultimo ma non ultimo il Principe Reggente d’Inghilterra che commissionò un Tourbillon di grandi dimensioni, ornato in cima ad un cono di bronzo dorato. Una buona parte di questi esemplari sono conservati nei musei o nelle collezioni private. Si stima, inoltre, che tra il 1801 ed il 1945 siano stati prodotti circa 800 tourbillon, meno di 7 all’anno.

Tutto ciò concorse a conferire uno status assolutamente esclusivo a questo meccanismo. Un’opera d’arte ingegneristica che ancora oggi, nell’anno della 220esima ricorrenza del suo brevetto, conserva quell’alone di mistero, di magnificenza e di assoluta raffinatezza.

I Tourbillon di oggi nella collezione Breguet

Dopo un lungo periodo di obsolescenza, causato dall’avvento degli orologi da polso e dell’intromissione delle batterie al quarzo, il Tourbillon tornò in auge. È intorno agli anni ’80 del secolo scorso che il fantastico meccanismo riapparve. Se in precedenza il Tourbillon venne accostato solamente agli orologi da tasca, proprio perché venne ideato per tali utilizzi, ora, alla fine del XX secolo, viene riproposto al grande pubblico nelle casse degli orologi da polso, i quali paradossalmente sono meno sensibili alla forza di gravità.

anniversario del tourbillon

Oggi, nel 2021, con il 220° anniversario del tourbillon la maison Breguet presenta due forme nuove del Regulateur à tourbillon. 

Il primo è montato sul nuovo Classique Tourbillon Extra-Plat Squelette 5395, un modello super leggero che fornisce una riserva di carica di 80 ore. Il calibro 581 si presenta oggi in una veste interamente scheletrata; al passo coi tempi e con l’estetica contemporanea. Mai come in questo caso l’inglesismo “less is more” identifica alla perfezione lo sforzo compiuto dai maestri della maison. Per togliere, infatti, tutto il materiale eccedente, l’oro, di cui lo scheletro è composto, è stato sapientemente temprato cosicchè potesse supportare tutto l’impianto del segnatempo.

La seconda variante è presente sul Classique Double Tourbillon 5345 Quai de l’Horloge, un segnatempo che presenta due cuori pulsanti indipendenti. Dal quadrante si possono gustare i componenti in oro, presentati come le Grandi Complicazioni dell’epoca. Dettaglio non indifferente quest’ultimo, considerando che è una tradizione perpetrata da pochi, tra cui la maison Breguet.

Classique Double Tourbillon 5345 Quai de l’Horloge

Il 220° anniversario del Tourbillon

Questi 220 anni di Tourbillon hanno portato con sé una lunga serie di storie affascinanti e importantissime per il settore dell’orologeria. Con questo articolo speriamo di averti fatto scoprire di più su questo meccanismo e sulla lunga lista dei “top clients” di Breguet dell’epoca.

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Autore: Federico Chiesa

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