Da Le Locle a Singapore, ecco il nuovo Zenith Defy Skyline Skeleton, il primo orologio scheletrato al mondo con indicatore con precisione a 1/10 di secondo.
Il marchio ha dato il via alla quarta edizione della LVMH Watch Week, che questo gennaio si terrà a Singapore: queste sono le prime release dell’anno per il mondo del 2023.
Scopriamo cos’hanno di speciale questi nuovi Skyline Skeleton.
La storia di Zenith, dei movimenti ad alta frequenza e del DEFY
Se si parla di Zenith, non si può che parlare di meccanismi ad alta frequenza.
El Primero fu la stella che nel 1969 illuminò il mondo dell’orologeria con la sua precisione, innovazione e unicità. Gli ingegneri di Zenith si dedicarono alla creazione del primo calibro che sfruttava l’aumento della frequenza per aumentare la precisione. All’epoca i cronografi battevano a circa 21.600 alternanze/ora, l’El Primero batteva a ben 5 Hz. Con 36.000 a/o.
E sempre parlando di Zenith, la collezione DEFY ha un’importanza fondamentale: i primi orologi con questo nome in realtà derivano dai “Défi”, modelli da tasca con meccanismi precisi e robusti. Questo termine in francese ha il significato di “sfida” ed è proprio così che Zenith utilizza questa collezione, per sfidare il settore dell’orologeria.
Il primo DEFY del 1969 aveva un’inedita cassa sfaccettata con bracciale in metallo, che per l’epoca era una grande novità. Fu precursore, infatti, dei più famosi modelli con bracciale integrato che arrivarono poi negli anni successivi. Nel 2022 queste forme sono state tradotte nella collezione Skyline.
Il nuovo Defy Skyline Skeleton
L’ispirazione di questi nuovi Zenith Defy Skyline Skeleton arriva dai giochi di luce dei paesaggi urbani, tra cemento, architettura e costante movimento. La Milano che non si ferma mai probabilmente è l’esempio perfetto di come una città possa abbinarsi a un orologio, dalle tonalità di grigio di cassa e bracciale, fino al nero o al blu del quadrante.
Questa nuova edizione è dotata di una cassa in acciaio da 41 millimetri, come il modello presentato nel 2022. Gli orologi DEFY furono soprannominati all’epoca dagli italiani come “La cassaforte del tempo”, la robustezza infatti di questi segnatempo la troviamo ancora oggi in questi nuovi Skyline.
Ciò che ci ha sempre intrigato delle collezioni Zenith sono i bracciali, oltre che i cinturini intercambiabili. Abbiamo un bracciale satinato e lucido a tre maglie particolarmente comodo, con l’aggiunta di un cinturino in caucciù con motivo stellato, che riprende il logo Zenith attuale.
Abbiamo infine una corona a vite e un’impermeabilità di 10 ATM, ovvero 100 metri. Gli indici sfaccettati sono rivestiti in SuperLuminova.
L’ispirazione del “Double Z” nel meccanismo scheletrato El Primero 3620SK
Il movimento El Primero 3620SK è un’evoluzione del 3620 presentato nel primo Defy Skyline del 2022, che a sua volta si ispira al 3600.
Per la progettazione, Zenith ha fatto un salto in un passato che non tutti conoscono, quello del logo “Double Z” apparso per la prima volta negli anni ’60. Nella scheletratura infatti notiamo che sono presenti 4 curve, che si sviluppano portando l’attenzione di chi lo osserva al centro del quadrante.
L’highlight principale, come dicevamo a inizio articolo, è l’indicatore con precisione a 1/10 di secondo presente a ore 6, una caratteristica esclusiva degli orologi Zenith e che non era mai stata resa scheletrata prima.
Questo ci permette di ammirare diverse componenti del movimento, come l’ancora e la ruota di scappamento in silicio, che si distingue in entrambe le versioni per la sua tonalità a contrasto.
La riserva di carica di questo calibro è di circa 60 ore.
Prezzo e disponibilità al pubblico
Il prezzo del nuovo Zenith Defy Skyline Skeleton in acciaio sarà di €11.800 e sarà disponibile in tutte le boutique e i rivenditori autorizzati del marchio.
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