3 Gennaio 2023, data in cui sul profilo ufficiale Instagram di Omega compare un video che lascia a plurime interpretazione da parte dei followers della maison.
Guardando il video si poteva intravedere quella che sembrava essere una spirale, il componente più complesso dell’organo regolatore di un orologio meccanico. Tra le varie interpretazioni, non sono mancati commenti inerenti ad un possibile nuovo orologio con qualcosa di sicuramente rivisitato dal punto di vista meccanico.
Ed è proprio sulla scia di questa premessa che Omega ha presentato un’innovativa spirale all’interno del movimento dello Speedmaster Super Racing, una nuova versione dell’iconico Speedy.
La tecnologia Spirate
Tutti sappiamo che il movimento è quella parte fondamentale che permette ai nostri amati orologi di prendere vita.
Che si tratti di un solo tempo, di un cronografo, di un calendario perpetuo, il calibro di un orologio risulta essere la componente più complessa di un segnatempo, a prescindere dalla complicazione di cui parliamo.
Composto da innumerevoli parti funzionali l’una all’altra, anche il più piccolo elemento può fare la differenza in termini di affidabilità, riserva di carica e, soprattutto, di precisione.
È proprio attraverso la ricerca di questa fondamentale qualità che Omega, negli anni, ha sviluppato diverse innovazioni tra cui lo Scappamento Co-Axial del 1999 e la Spirale del bilanciere Si14 del 2008 che ha permesso poi di sviluppare il primo movimento interamente anti-magnetico al mondo.
Grazie alla costante ricerca della precisone, Omega presenta oggi un nuovo minuscolo componente dalla tecnologia inedita che troverà posto, inizialmente, all’interno del nuovo Speedmaster Super Racing.
Si tratta di una rivoluzionaria spirale del bilanciere, in corso di registrazione, che i tecnici della maison sono riusciti a sviluppare partendo dalla spirale del bilanciere Si14.
Grazie a questa inedita tecnologia sviluppata dalla manifattura l’orologiaio sarà in grado di agire sulla rigidità del punto di fissaggio della spirale attraverso un meccanismo eccentrico di regolazione situato sul ponte del bilanciere.
Tramite questa nuova spirale, lo scarto giornaliero del movimento (in questo caso il Co-Axial Master Chronometer 9920 del nuovo Speedmaster Super Racing), sarà di appena 0/+2 secondi al giorno, una precisone da quarzo oserei dire.
Realizzata in silicio, questa nuova spirale prende forma mediante un processo di fabbricazione che prevede un incisione su un wafer (la sottile fetta di silicio da cui si ricava la spirale) e che prende il nome di DRIE (acronimo per “Incisione profonda con ioni reattivi”).
Adottata, per il momento, solo sul nuovo Speedmaster Super Racing, questa nuova tecnologia sarà successivamente integrata progressivamente in molti altri calibri.
Il nuovo Omega Speedmaster Super Racing
In occasione dell’introduzione dell’innovativa tecnologia Spirate, Omega ha deciso di inserire questa componente all’interno di un nuovo Speedmaster. Lo Speedy Super Racing è infatti il primo modello di casa Omega ad esserne dotato.
A prima vista questo nuovo cronografo in acciaio può sembrare una “normale variante” dell’iconico Speedmaster. Osservando però attentamente i particolari e i colori possiamo subito notare il forte richiamo ad un orologio anti-magnetico presentato 10 anni fa dalla maison di Bienne.
Con il nuovo Speedmaster Super Racing, Omega ha infatti voluto rendere omaggio al Seamaster Aqua Terra > 15.000 Gauss del 2013. Ciò è soprattutto evidente osservando il colore dei dettagli del quadrante. Gli indici, le lancette e perfino gli inserti della lunetta riprendono il colore del Seamaster.
Il codice cromatico viene inoltre ripreso dalla lancetta cronografica centrale color giallo sfumato e dalla lancetta dei piccoli secondi a righe nere e gialle nel contatore ad ore 9. Ad ore 3 invece, è possibile osservare la lancetta dei contatori dei 60 minuti e delle 12 ore che funge anche da secondo fuso orario.
Gli indici smussati a freccia sono riempiti di un’esclusiva ed inedita Super-LumiNova con luminescenza gialla. Ad ore 6, dove è posizionata la finestra della data, è possibile notare un interessante particolare.
Ogni mese, infatti, lo speciale numero 10 si materializza con il font del logo Speedmaster per celebrare il 10° anniversario dalla creazione dell’Aqua Terra del 2013 sopra menzionato.
All’esterno del quadrante con motivo a nido d’ape (tributo ad un “concept watch” esposto presso il Museo Omega di Bienne in grado di resistere a campi magnetici da 160.000 Gauss), è presente un accattivante minuteria in stile racing
Se non avete ancora visto la nostra visita al museo di Omega a Bienne vi lascio qui il video completo!
A completare il design della cassa da 44.25 mm di diametro troviamo la lunetta in ceramica nera con la celebre scala tachimetrica in smalto giallo “Grand Feu”.
Passando al retro dell’orologio possiamo osservare, attraverso il fondello in vetro zaffiro della cassa da 14,9 mm di spessore, il cuore pulsante del nuovo Speedmaster Super Racing: il Co-Axial Master Chronometer 9920
Sintesi perfetta di tutte le innovazioni della maison, questo movimento certificato METAS racchiude al suo interno l’innovativa e rivoluzionaria tecnologia Spirate.
Grazie alle prestazioni del calibro Co-Axial Master Chronometer 9920, unite alla nuova spirale (visibile attraverso il fondello) sviluppata dai tecnici di Bienne, il nuovo Speedmaster garantisce una riserva di carica di 60 ore.
Con un impermeabilità dichiarata di 5 bar (50 metri), il nuovo Speedmaster Super Racing dotato di bracciale in acciaio, viene accompagnato da un cinturino Nato in nylon riciclato a righe nere e gialle, tributo ai colori del Seamaster Aqua Terra > 15.000 Gauss.
Prezzo
Venduto ad un prezzo di listino di EUR 12.700, il nuovo Omega Speedmaster Super Racing è consegnato all’interno di un cofanetto nero con motivo a nido d’ape e impunture gialle, contenente l’aggiuntivo cinturino Nato e uno strumento per la sostituzione dello stesso.
Per ulteriori informazioni sul mondo di Omega vi invito a vistare il loro sito web e la nostra sezione dedicata alla maison.
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