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Patek Philippe fuori produzione 2020

DATA
25 Gennaio 2020
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Come ogni anno, Patek Philippe ha comunicato i modelli che saranno presto messi fuori produzione.

Il 2020 è appena cominciato, ma sembra che dal mondo dell’orologeria le novità non abbiano intenzione di fermarsi. Prima è toccato a Rolex, Tudor e Audemars Piguet, che hanno aperto la nuova decade con un rialzo dei prezzi di listino. Nel caso di Patek Philippe le novità introdotte sono di tipo diverso, ma anche queste renderanno contento qualcuno, e scontento qualcun altro. 

Infatti, è da poco arrivata una comunicazione agli AD, dove Patek specifica la messa fuori produzione di diverse referenze presenti in catalogo, ma per saperne di più dobbiamo aspettare la fiera di Basilea 2020.

Scopriamo allora insieme quali sono le referenze che non troveremo più nelle boutique della casa. 


A lasciarci saranno molti modelli della collezione Grandi Complicazioni.


Patek Philippe ref. 5374P-001

Primo fra questi è il Calendario Perpetuo con Ripetizione dei Minuti (ref. 5374P-001) in platino con quadrante in vero smalto nero e indici Breguet applicati, un orologio complicato e raffinato, che rappresentava un unicum nella collezione di Patek Philippe. Ora la combinazione delle complicazioni di Calendario Perpetuo e Ripetizione dei Minuti sarà disponibile solo abbinata ad un cronografo, nella ref. 5208.


Patek Philippe ref. 5370P-001

Un altro modello della collezione Patek Philippe che andrà fuori produzione presenta la stessa tipologia di configurazione: quadrante in smalto nero ‘Grand Feu’, cassa in platino, indici Breguet e una delle complicazioni più difficili da produrre, ovvero il cronografo “à rattrappante” (anche detto split-seconds).
La ref. 5370P-001, si rifà ai leggendari cronografi split-seconds anni ’40 della maison, reinterpretandoli in chiave moderna e continuando il lignaggio che era stato lasciato al 1971. 


Patek Philippe ref. 5204/1R-001

la 5370P-001 non sarà l’unica referenza a montare un calibro split-seconds di manifattura che vedremo scomparire. Infatti, anche il cronografo “à rattrappante” con calendario perpetuo (ref. 5204R-001), quadrante bianco e cinturino in pelle verrà messo fuori produzione da Patek Philippe, ma non vi preoccupate, resterà disponibile la versione con quadrante nero e bracciale in oro rosa (ref. 5204/1R-001). 


Patek Philippe ref. 5159J

La ref. 5159, è la prossima sulla lista. La complicazione del calendario perpetuo con lancetta retrograda, consentiva al suo utilizzatore di tenere conto della diversa durata dei mesi, compresi quelli degli anni bisestili. Questo era possibile grazie ad un sofisticato movimento, che si basa su un sistema di leve e camme che ruotano intorno al loro asse. Questo modello sarà rimosso dal catalogo in tutte le sue declinazioni: oro bianco, rosa e giallo (ref. 5159G, 5159R e 5159J).


Patek Philippe ref. 5496P-015 e ref. 5496R-001

Il calibro 324 S QR non era però presente soltanto nel Patek Philippe ref. 5159. C’era infatti un fratello minore, più moderno, che in cambio dei numeri romani e del centro guilloché presentava indici a bastoncino e un quadrante dallo stile più semplice. Era la ref. 5496, che sia nella versione in platino con quadrante argenté (ref. 5496P-015) che nella versione in oro rosa con quadrante opalescente (ref. 5496R-001), non sarà più in catalogo, lasciando sola la ref. 5160/500G-001, ultima della famiglia.


Patek Philippe ref. 5327J-001

Ultima referenza che lascerà le grandi complicazioni è la ref. 5327J-001, ovvero la versione in oro giallo del Calendario Perpetuo di Patek Philippe, vera e propria pietra angolare di tutte le grandi complicazioni.
La sua classica cassa Calatrava abbinata agli indici Breguet applicati e la disposizione del quadrante, molto simile ai vecchi calendari perpetui della Maison (pensiamo alle storiche ref. 3940 e 5140), fanno di questo modello un instant-classic. Il calendario perpetuo resterà a catalogo nella versione in oro rosa, ref. 5237R-001.


Patek Philippe ref. 5960/01G-001

Ci spostiamo dalle grandi complicazioni Patek Philippe, dimostrazione della perizia tecnica della casa ginevrina, alle complicazioni, collezione che presenta una ricca offerta di complicazioni utili per la vita di tutti i giorni. Solo una sarà la referenza a non fare più parte della collezione.

Si tratta della la ref. 5960/01G-001, ovvero il Cronografo Flyback con Calendario Annuale in oro bianco con quadrante blu. Era la prima volta che la referenza veniva accoppiata all’oro bianco, e onestamente, a noi piaceva molto. Se l’oro giallo non fa per te, puoi ancora ripiegare sul platino, pagando però un premium di prezzo.


Patek Philippe ref. 6006G-001

Nonostante recentemente il suo posto sia stato in parte preso dal Nautilus, il Calatrava è uno dei simboli dello stile Patek Philippe, verra essenza dell’orologio da polso tondo della maison.
Nemmeno la collezione Calatrava è rimasta indenne dalla sfoltita del catalogo, da parte di Patek Philippe.
La ref. 6006G-001, successore delle ref. 5000 e 6000, unisce alla classica cassa Calatrava un moderno quadrante dallo stile grafico, un calendario a lancetta e i piccoli secondi decentrati


Patek Philippe ref. 5724G-001 e ref. 5724R-001

Gli ultimi tre orologi che verranno messi fuori produzione fanno parte della famiglia Nautilus, interpretazione di eleganza e sportività da più di 40 anni, nonché uno degli orologi (se non L’orologio) più caldi del momento.

Fra questi, saranno eliminate dal catalogo le ref. 5724G-001 e 5724R-001, vale a dire le versioni (rispettivamente in oro bianco e oro rosa) del Nautilus 5712 con datario e fasi lunari, impreziosite da diamanti taglio baguette su ghiera (32 diamanti), cassa (12 diamanti) e fermaglio (6 diamanti), per un totale di ~8,2 carati.


Patek Philippe ref. 5711/1A-011

Per concludere, ecco l’orologio che ha destato più interesse fra tutti, il 5711/1A-011, ovvero la versione con quadrante bianco del classico Patek Philippe Nautilus. Questa versione, con quadrante detto ‘Piano’ per la somiglianza degli indici ai tasti di un pianoforte, era meno ambita della sua controparte con quadrante blu, ma l’ho sempre preferita per la sua eleganza e understatement.

Il mercato grigio sembra già aver recepito questa notizia, con prezzi che ormai superano tranquillamente quelli della versione con quadrante blu, da sempre più costosa, e sembra che il trend non sia destinato a fermarsi.


Patek Philippe a Basilea 2020

Non manca ormai molto alla fiera di Basel 2020 (che si terrà dal 30 aprile al 5 maggio), dove scopriremo nel dettaglio quali sono gli orologi che effettivamente sostituiranno i Patek Philippe andati fuori produzione.
Personalmente, mi aspetto che gli orologi della collezione grandi complicazioni saranno in parte sostituiti.
Tuttavia non penso che il 2020 sia l’anno per un nuovo cronografo split-seconds (anche se lo spero!) o per un nuovo Minute Repeater, vista anche l’esperienza di Singapore, dove Patek ha svelato il suo primo Tourbillon scheletrato.

Probabilmente vedremo delle novità anche per quanto riguarda la famiglia dei Nautilus.
Ci auguriamo venga mantenuta la linea che ha portato alla creazione del 5740G, primo Nautilus con un movimento grandi complicazioni. Fino ad allora, però, non ci resta che aspettare!

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