Oggi vi presentiamo 10 risultati da record per gli orologiai indipendenti dal primo weekend delle aste di Maggio. I primi giorni di questo mese sono famosi per portare una ventata fresca nel mercato delle aste e questa volta possiamo dire di essere rimasti più che sopresi.
Se è la prima volta che senti il termine “orologiaio indipendente” ti consigliamo di legger questo articolo in cui spieghiamo tutto ciò che devi sapere su di loro! Se invece sei già ferrato in materia continua a leggere.
Prima di iniziare facciamo una premessa: il prezzo non è tanto importante quanto pensi, ma lo è di più il risultato che contestualizza l’importanza di questi orologi sia a livello tecnico che artistico. Questi 10 risultati da record per gli orologiai indipendenti ne sono la prova!
Sono ormai due anni che i collezionisti si danno filo da torcere a vicenda per acquistare gli orologi di François-Paul Journe. Il mercato è sempre stato stabile negli anni prima ma è bastato il risultato da 1 milione di franchi per il Tourbillon “a Souscription” ad attrarre gli occhi di tutti. Questo primo weekend di maggio però ha portato nuovi record in asta per questo orologiaio indipendente (e su orologi che erano già tanto ambiti).
Il primo esempio è l’FP Journe Chronomètre Bleu, un orologio dalla particolare cassa in tantalio e dal quadrante blu cromato. Questo pezzo è stato acclamato sin dalla sua uscita nel 2011, ma recentemente è diventato impossibile da avere per l’elevata richiesta. Lo abbiamo visto inoltre al polso di personaggi molto influenti, tra cui Giorgio Armani o Robert De Niro.
Stima: CHF 20,000 – 40,000 (€18,100-36,300)
Cifra realizzata: CHF 94,500 (commissioni incluse), quasi 3 volte tanto il prezzo di mercato di 1-2 anni fa.
La collezione Octa per FP Journe è stata la base per alcune delle sue più grandi creazioni. L’esemplare in questione fa parte di una serie di soli 20 pezzi del 2003 detti “a Souscription”. Questo orologiaio indipendente li creò agli inizi del proprio marchio per finanziare la realizzazione di questi orologi.
Stima: CHF40,000 – 80,000 (€36,400-72,800)
Cifra realizzata: CHF220,500
Cifra importante ma probabilmente anche inattesa per un Chronomètre Souverain, ma si tratta del primo pezzo creato della collezione, visibile dal numero 001 presente sul retro della cassa.
Stima: CHF 20,000 – 30,000 (€18,100-27,200)
Cifra realizzata: CHF 163,800
Questo orologio è frutto della collaborazione tra il marchio Louis Erard e l’orologiaio indipendente Vianney Halter, che si sono uniti per creare un’edizione limitata di 178 pezzi in stile “regolatore”. Non sono presenti complicazioni particolari se non la separazione di tutte le funzioni: le ore sono al 12, i minuti al centro e i secondi a ore 6.
Ciò che rende speciale questo orologio è sicuramente la collaborazione tra i due orologiai, oltre il fatto che si tratti del numero 1 di 178. Abbiamo visto infatti che il 1° pezzo prodotto di una collezione è sempre il più ricercato.
Stima: CHF 2,000 – 4,000 (€1,800-3,600)
Cifra realizzata: CHF 9,450
Un altro tra i risultati da record per gli orologiai indipendenti è il caso di Roger Smith con il Series 1 “Onely Theo Fennell”
Roger Smith è stato l’unico allievo di George Daniels, uno degli orologiai più importanti della storia. Dal suo garage, Smith ha dato vita alla sua carriera di orologiaio indipendente, diventando uno tra i talenti più acclamati al mondo.
L’orologio andato in asta fa parte di una serie di soli 9 esemplari, di cui 3 (compreso questo) realizzato per il gioielliere inglese Theo Fennell, di cui possiamo vedere il logo a ore 12 e un’incisione sul meccanisimo. A renderlo unico è inoltre il materiale della cassa (in oro bianco) e il fatto che sia stato il primo e unico Series 1 ad apparire in asta fin ora.
Stima: CHF40,000 – 80,000 (€36,500-72,900)
Cifra realizzata: CHF 541,800
Con grande potenziale tra gli orologiai indipendenti c’è sempre stato De Bethune, che finalmente inizia a dare i propri risultati. Dall’anno della sua fondazione per mano di David Zannetta e Denis Flageollet, questo marchio indipendente si è prefissato l’obiettivo di non fare di più, ma fare meglio, il che la dice lunga su quelle che sono le loro creazioni. In asta sono andati questi 3 orologi, ma se volessi scoprire di più sul marchio puoi guardare il nostro video YouTube.
Il De Bethune DB1 come dice il nome, si tratta del primo orologio creato dal marchio, ma quello che è stato venduto poche settimane fa si tratta di un pezzo unico. Del DB1 furono prodotti solo 28 pezzi in oro bianco, 21 in oro rosa e solo questo in oro giallo. L’importanza di questo pezzo si commenta da sola!
Stima: CHF15,000 – 25,000 (€13,600-22,700)
Cifra realizzata: CHF 151,200
Altro risultato interessante è quello del De Bethune DB25 calendario perpetuo, di cui siamo grandi fan. Nonostante la cifra di listino si aggiri attorno a quella battuta, la stima per questo genere di pezzi è sempre stata piuttosto bassa. Il fatto che l’abbia superata di più del doppio, raggiungendo 113mila franchi svizzeri, fa capire che il momento di De Bethune è finalmente arrivato.
Stima: CHF25,000 – 50,000 (€22,700-45,300)
Cifra realizzata: CHF 113,400
Sebbene quest’anno sia ritornato di moda il display in-linea, De Bethune nel 2010 creò il DBDR S5 con triplo calendario. A primo impatto si capisce subito quanto sia inusuale: il quadrante è formato “solamente” una serie di Cotes De Bethune, una particolare tecnica di finitura Cotes De Geneve, ma migliorata dal marchio.
Oltre all’indicazione delle ore saltanti, sul fondello sono presenti le fasi lunari sferiche, dando quel tocco di classe nascosto che l’orologio aveva bisogno.
Stima: CHF15,000 – 25,000 (€13,600-22,700)
Cifra realizzata: CHF 81,900
L’ultimo capolavoro tra questi risultati è l’Opus One, un pezzo unico di Harry Winston x FP Journe. Erano i primi anni 2000 quando Max Büsser, allora CEO di Harry Winston, decise di collaborare con alcuni giovani orologiai indipendenti per realizzare orologi che unissero sia il DNA del marchio che quello dell’orologiaio in questione.
Nel 2001, insieme ad altri due progetti che caratterizzeranno per sempre la carriera di FP Journe, arrivò l’Opus One: un Tourbillon con Remontoire d’Égalité a dir poco straordinario.
La produzione fu ristrettissima. Solo 6 pezzi unici (l’uno diverso dall’altro) tra cui l’esemplare con quadrante turchese che è stato battuto all’asta. Considerati i tempi in cui viviamo, dove il blu è il colore prediletto di qualsiasi brand, questo Opus One potrebbe considerarsi tra i più ambiti. I quadranti degli altri 5 sono in rosa, argento, grigio, nero con diamanti e blu con diamanti.
Un pezzo così storico e raro non poteva che superare la stima, confermando l’importanza che l’orologeria indipendente ha e avrà nel nostro mondo.
Stima: CHF 150,000 – 300,000 (€136,000-272,000)
Cifra realizzata: CHF 453,600
I risultati degli orologiai indipendenti sono solo l’inizio di quella che noi pensiamo sia la rivoluzione del mercato degli orologi, dove la qualità e la rarità prevale su tutta una serie di dettagli insignificanti che hanno fatto fiorire orologi considerabili quasi “banali”. Se facessimo un confronto con il mercato dell’arte potremmo dire che il meglio deve ancora arrivare!
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