A distanza di due anni dal lancio da parte di Rolex del suo programma Certified Pre-Owned, anche Vacheron Constantin ha deciso di investire nel garantire l’autenticità dei propri orologi di secondo polso, in modo da fornire ai propri clienti un prodotto coevo in tutte le sue parti, rispettando gli standard qualitativi del marchio.
Andiamo ora a scoprire i dettagli di questo programma di vendita di usato certificato da parte della maison contraddistinta dalla croce di Malta.
Il mercato del secondo polso
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un rovesciamento da parte del mercato degli orologi di lusso, in cui l’usato risulta più attraente del nuovo. La costante crescita della domanda di orologi nuovi, prodotti però sempre nelle stesse quantità da parte delle maison, affinché la qualità non possa risentirne, hanno fatto si che acquistare un orologio a listino (ovviamente in riferimento ai modelli di punta e più richiesti) risulti sempre più complicato e possibile solo a pochi fortunati.
Questo può essere attribuito anche al periodo della pandemia, in cui il rallentamento delle catene di fornitura e la limitatezza della produzione avevano messo a dura prova il settore non riuscendo così a rispondere alla sempre crescente domanda da parte del mercato. Tutti questi aspetti hanno avuto come conseguenza il fatto che i collezionisti indirizzassero la propria attenzione sul mercato del vintage, acquistando sempre con maggiore frequenza segnatempo di secondo polso.
Sorge però un problema, poiché acquistare orologi usati non è sicuro come a listino, in cui la garanzia di autenticità di tutti i componenti è assicurata. Per non parlare delle proprietà dell’oggetto, come quella di impermeabilità, che vengono a mancare se l’orologio non è stato accuratamente revisionato o ispezionato nel corso degli anni. Per queste motivazioni nell’ultimo periodo, molte maison, tra cui Vacheron Constantin oggi, hanno implementato un programma di vendita dei propri orologi usati ma accuratamente revisionati, controllati e, soprattutto, certificati.
Il CPO di Vacheron Constantin
Come anticipato, anche Vacheron Constantin si è unita ai grandi marchi che negli anni hanno aderito a questo programma, primo fra tutti Richard Mille nel 2015 e poi Rolex nel 2022. L’obiettivo delle Maison che aderiscono al Certified Pre-Owned program è di garantire la massima qualità per gli orologi di secondo polso, assicurando che ogni parte rispetti i parametri del costruttore e che poi verranno rivenduti dagli stessi concessionari ufficio del marchio.
Con il programma CPO, gli orologi usati vengono revisionati e ispezionati in modo da rispecchiare i massimi standard di qualità e accuratezza. Questo sistema permette al cliente di ottenere documenti attraverso i quali viene preservata l’autenticità dell’oggetto in ogni suo componente, prima fra tutti una lettera che certifica tutte le lavorazioni e i controlli eseguiti su di esso.
Ogni orologio è accompagnato da un passaporto digitale che, grazie alla tecnologia blockchain, consente al cliente di accedere ad informazioni dettagliate come lo storico delle proprietà e tutte le manutenzioni eseguite nel corso degli anni. Per assicurare ulteriormente la funzionalità dell’orologio, viene offerta una garanzia internazionale di almeno due anni, che copre gratuitamente la sostituzione di eventuali componenti difettosi.
L’orologio destinato al cliente finale viene presentato in un elegante cofanetto, dotato di un sigillo di garanzia che ne certifica la vendita tramite il programma CPO.
Attualmente gli orologi Vacheron Constantin verranno venduti in collaborazione con Watchfinder, un importante rivenditore nel settore, per poi essere messi sul mercato, in futuro, anche da parte di altri partner.
Obiettivo longevità del programma CPO di Vacheron Constantin
Il programma CPO è in realtà il proseguo di un ideale che perpetua in Vacheron Constantin, ossia quello della longevità come valore. L’obiettivo infatti è quello di garantire che i propri orologi possano essere tramandati ed essere così oggetti eterni, portando valore alle generazioni successive.
Vacheron Constantin permette ai suoi clienti di restaurare qualsiasi orologio in loro possesso, persino quelli risalenti al 1755, anno di fondazione della Maison, grazie ad un archivio storico e all’utilizzo di macchine dell’epoca da parte dei maestri orologiai. Una caratteristica che rende davvero unica l’azienda di orologi più longeva della storia, mostrando la sua cura e attenzione per il cliente sotto ogni aspetto.
Anche dal punto di vista tecnologico Vacheron Constantin risulta molto all’avanguardia. Infatti, la tecnologia blockchain è stata introdotta nel 2019 per fornire all’acquirente un prodotto che rispetti tutti gli standard di qualità, offrendo tutte le informazioni necessarie a cui solo egli può accedervi. Inoltre, sempre in collaborazione con Watchfinder, è possibile permutare il proprio orologio, con la cui somma è possibile acquistarne uno nuovo.
Conclusioni
Con l’ingresso nel programma CPO, Vacheron Constantin dimostra l’impegno a offrire ai clienti non solo un prodotto autentico ed integro, ma anche un’opportunità per possedere un pezzo di storia, un oggetto destinato a essere tramandato di generazione in generazione, dove il tempo è relativo e ciò che davvero conta è la passione di possedere un Vacheron Constantin.
Visita il nostro canale Youtube per vivere il meglio del mondo dell’orologeria in prima persona.
Per tutti gli aggiornamenti in tempo reale seguici su Instagram.