Con l’alba del nuovo millennio, il 2000 segnò anche l’inizio di una nuova avventura per il designer di orologi più famoso al mondo. In quell’anno, simbolo di rinnovamento e progresso, Gerald Genta decise di dare vita al suo marchio personale, Gerald Charles, unendo il suo nome e il suo inconfondibile genio creativo.
Quest’anno, in occasione del 25° anno dalla fondazione, la Maison ha appena lanciato due nuovi orologi per omaggiare l’estro e l’ingegno del proprio fondatore, scomparso 14 anni fa. I modelli appena presentati sono due versioni totalmente differenti ed innovative del modello di punta del marchio, il Maestro, introdotto per la prima volta nel 2006. Andiamo ora a scoprirli insieme.
Gerald Charles Maestro 9.0 Roman Tourbillon in Oro Bianco
La collezione Maestro nasce dalla matita di Gerald Genta, ispirandosi allo stile barocco che adorna le vie di Roma, con il proprio stile stravagante caratterizzato da linee curve e andamenti sinuosi. Questi concetti stilistici sono replicati a pieno nella cassa del Maestro, contraddistinta dall’iconico “sorriso” a ore 6.
Questo nuovo modello, il Maestro 9.0 Roman Tourbillon in Oro Bianco limitato a 50 pezzi, è realizzato in acciaio con lunetta in titanio grado 5 di colorazione blu, ottenuta tramite l’utilizzo della tecnica Colormix Blue che conferisce maggiore resistenza e la caratteristica tonalità blu. Ciò che più affascina di questo orologio, è sicuramente il quadrante in oro bianco con numeri romani, sul quale i Métier d’Art della maison hanno realizzato qualcosa di eccezionale.
La tecnica utilizzata dagli artigiani per realizzare la texture del quadrante si chiama martellatura, e consiste nel creare degli intarsi sul pezzo in lavorazione tramite l’utilizzo di un martello e di ronde (utensile nell’immagine superiore), rendendo necessarie fino a 23 ore di tempo per la realizzazione di ciascun quadrante. Questo aumenta la limitatezza e l’esclusività del segnatempo, poiché vengono prodotti solo 2 pezzi al mese. E’ attraverso lavorazioni come queste che scaturisce la bellezza dell’orologeria e della manualità dei suoi artigiani, in cui l’esperienza e la pazienza, permettono di creare pezzi unici ed irripetibili.
Guardando sempre il quadrante, ad ore 6 è possibile notare il re delle complicazioni, un tourbillon volante con rotazione di 60 secondi posto al di sopra di un ponte in oro bianco e contenuto all’interno di un gabbia scheletrata in titanio a forma del logo della maison, le inziali del fondatore. Per poter tenere traccia dei secondi è stato inserito un indicatore blu applicato sulla gabbia in corrispondenza della lettera “G”.
Attraverso il fondello in vetro zaffiro è possibile osservare il calibro automatico di manifattura 9.0, con rotore di carica in oro rosa 22K con motivo a nido d’ape, rifinito interamente a mano dagli artigiani della Maison con finiture di altissimo livello quali Cotes de Geneve, perlage, colimaçon e anglage;
Infine, per dare risalto al quadrante, ed in tinta con la lunetta, troviamo un cinturino blu in pelle di alligatore realizzato a mano.
Gerald Charles Maestro 2.0 Ultra-Thin Lapislazzuli
Il secondo modello introdotto è il Maestro 2.0 Ultra-Thin Lapislazzuli, un orologio che incarna tutta l’essenza e l’eleganza di Gerald Charles in soli 9 mm di spessore.
Realizzato anch’esso in acciaio con lunetta in Colormix Blue, questo orologio è caratterizzato dall’utilizzo, per il quadrante, del minerale preferito da Gerald Genta, il lapislazzuli. Questo blu vivace e splendente funge da calamita per lo sguardo, creando riflessi e sfumature differenti in ogni suo punto. Per realizzare questa sottilissima lastra di appena 0.55mm, sono necessarie 24 ore partendo dalla pietra grezza, che viene tagliata accuratamente in dischi da 5mm di spessore.
Ciascun disco viene poi levigato a mano per seguire la forma della cassa, poiché la sua fragilità ne impedisce il taglio; ma ciò che gratifica dell’intero processo è la bellezza del materiale mentre viene levigato a mano dagli artigiani, rivelando le sue venature e tonalità cromatiche uniche per ogni quadrante. La sfida in questa fase è la fragilità del materiale per via del suo spessore; pensate che per ottenere 50 quadranti sono necessari almeno 150 dischi, poiché una minima frattura o difetto rende inutilizzabile il componente.
Sotto al quadrante troviamo un calibro automatico 2.0 di manifattura, che comprende anche la funzione gran data come mostrato dalla finestra ad ore 6. La peculiarità di questo movimento risiede nella cura con cui è stato realizzato. Siamo infatti di fronte ad un calibro rifinito a mano e certificato FQF, una certificazione ancora più restrittiva del COSC che misura anche il grado di finitura dei ponti. In questo caso troviamo, infatti, finiture come Cotes de Geneve, perlage e colimaçon, per poi concludere con un rotore in oro rosa commemorativo dei 25 anni: un tripudio di raffinatezza ed eleganza.
A sostenere la cassa dell’orologio troviamo un cinturino in gomma con motivo Clou de Paris, proprio come sulla corona di carica.
Conclusioni
Gerald Charles ha deciso di festeggiare in grande stile questi 25 anni di storia, con due modelli che mostrano il forte know-how del brand, in cui la scelta dei materiali e la maestria dei suoi Métier d’Art la fanno da padrone. Grazie a queste due nuove varianti del Maestro vediamo l’eredità lasciata da Gerald Genta, fatta di creatività e abilità tecnica nel realizzare pezzi unici ed inimitabili.
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