Scusate sapete consigliarmi quali sono gli argomenti principali nei quali un neo appassionato di orologi deve lanciarsi?
Sapete dirmi le differenze tra i vari tipi di movimento?
Ed un volume dove viene illustrato in maniera dettagliata e semplice il meccanismo di un orologio automatico?
E ancora:
Vorrei acquistare il mio primo orologio, ma sono indeciso tra uno sportivo ed un classico, sapete consigliarmi quali sono i marchi migliori sul mercato?
Per l’estate vorrei comprarmi un diver ma accidenti ce ne sono tantissimi in commercio, quale sarà il migliore rispetto alle mie esigenze?
Ben ritrovati amici di IWS, come avrete intuito l’argomento è bello tosto e ci riguarda molto da vicino. Oggi cercheremo di fare un po’ di chiarezza e darvi qualche consiglio su come muovere i primi passi nel mondo dell’orologeria.
Siete pronti? Si parte!
P.S. Se sei impaziente come me, ecco il link al nostro articolo sui 10 Orologi Migliori Per Iniziare a Collezionare così puoi buttarti subito nella mischia!
La passione che bussa
Auto, orologi, viaggi, qualsiasi essa sia, quando c’è una passione che bussa alla vostra porta apritele, con cautela mi raccomando, ma apritele sempre e restate ad ascoltare cosa ha da dirvi.
Aprire le porte ad una passione significa aprire la vostra mente a qualcosa di nuovo e inesplorato. Qualcosa che a prescindere da tutto allargherà i vostri orizzonti, arricchendo la vostra conoscenza e dissetando la vostra curiosità.
Ma come fare ad affacciarsi in maniera concreta ad una passione, come coltivarla e soprattutto a quali sono i canali ai quali affidarsi per poterla far crescere in maniera sana e robusta? Noi di IWS proviamo a rispondere a queste domande cercando di fornirvi alcuni consigli attraverso i quali, tutti i maniaci come noi di orologi possono attingere per avviare questa splendida passione.
La regola della CRF
Indubbiamente i ragazzi che si affacciano oggi alla passione per l’orologeria si trovano molto avvantaggiati rispetto a propri alter ego che si affacciavano a questa passione fino ai primi anni 2000. Il mondo digitale odierno ci mette a disposizione con estrema facilità una quantità infinita di informazioni immediate. Siti internet, pagine IG, forum, magazine online e canali youtube rappresentano solo alcune delle principali piattaforme all’interno delle quali si aprono mondi e sub mondi infiniti dove non è sempre facile orientarsi.
Il mio principale consiglio è quello di seguire la regola della CRF: competenza, referenza e fruibilità.
La competenza rappresenta la caratteristica principale. Se una fonte è competente potrà fornirvi informazioni corrette e contenuti completi, utili a costruire la vostra idea sull’argomento.
La referenza invece rappresenta l’autorevolezza sull’argomento. Maggiori sono le referenze, di un sito, di un canale, di una pagina IG, e maggiore è la credibilità della fonte alla quale state attingendo.
La fruibilità di un contenuto invece, che sia esso digitale, visivo o cartaceo, definisce il piacere di consultarlo, di farlo proprio in maniera scorrevole e pratica. Per quanto un’argomentazione possa essere complicata, se trattata nella maniera giusta può risultare comprensibile, leggera e divertente per il consumatore.
Iniziamo dalle fondamenta
Entriamo nel vivo del nostro percorso e proviamo a richiamare quelli che sono i topics entry level che mi sento di consigliare ad un neo appassionato di orologeria.
È inutile girarci troppo intorno ragazzi, è doveroso, come in tutti i campi, cominciare dalle basi. E quali sono le basi nel mondo dell’orologeria? Beh, le tipologie di movimento. Orologi meccanici manuali, automatici ed orologi al quarzo. Non spaventatevi, sembra un argomento difficile, ma vi assicuro che non lo è, e soprattutto per un neofita è sufficiente avere ben chiaro le tipologie di movimento ed i differenti principi di funzionamento.
Certo da qui partono migliaia di possibili approfondimenti e varianti sul tema, ma non bruciamo le tappe, sarà il tempo e la vostra costanza ad alimentare la passione. È un po’ come il corteggiamento, calma e focus sull’obiettivo, se siete bravi la sorpresa arriva sempre dopo cena.
Per approfondire vi rimando al bellissimo articolo che potete trovare nel nostro sito che definisce cosa anima un orologio automatico.
Un altro argomento che inserisco di diritto nel manuale per chi si affaccia a questo mondo, è senza alcun dubbio riguardante le caratteristiche estetiche dell’oggetto.
Voglio essere sincero con voi: le caratteristiche tecniche sono importantissime, impressionanti, e a volte vi sbalordiranno, ma di due cose ho la certezza, la prima è che la Porsche 911 3.2 del 1989 è la migliore auto di sempre.
La seconda è che il vostro cuore batterà più forte laddove l’occhio cade, e quindi per l’oggetto che i vostri gusti reputeranno il migliore, il più bello.
In questo caso, vi rimandiamo ad un nostro articolo in cui parliamo del più grande designer della storia nel mondo dell’orologeria: Gerald Genta.
Non voglio appesantirvi definendo i canoni di bellezza di un segnatempo, considero il bello come un concetto astratto, soggettivo, leggero ed avvolgente, dipendente in maniera esclusiva dai propri gusti personali, però voglio approfittare del momento per darvi un paio di dritte su quelli che sono gli aspetti estetici di un segnatempo da prendere in considerazione.
Partiamo dal quadrante, funziona un po’ come per il viso di una persona ed è senza dubbio la primissima cosa sulla quale posiamo lo sguardo, la prima vera discriminante di giudizio. Ricordatelo ragazzi, il quadrante non mente mai: il suo stile, la sua composizione, la sua fattura ci raccontano molto, quasi tutto del tipo di oggetto che abbiamo davanti.
Dal quadrante capiamo se si tratta di un orologio classico o sportivo, apprezziamo le sue complicazioni, ne percepiamo sia il carattere sia l’utilizzo che se ne può fare. Per farvi comprendere meglio il concetto voglio fare una prova, un piccolo test.
Prendiamo in considerazione un orologio subacqueo ed immaginiamone il quadrante. Cosa vedete? Qualora siate orientati su tinte tenui ton sur ton e pietre preziose al posto degli indici allora siamo andati un po’ fuori tema. Se invece state immaginando un bel quadrante importante e pulito, siamo sulla strada giusta. I quadranti sub infatti si distinguono per la loro altissima leggibilità, resa possibile quasi sempre da grandi contrasti di colore tra indici e fondo, per non parlare delle sfere grandi e fluorescenti.
Sul tema vi rimando ad un paio di articoli davvero molto interessanti all’interno del nostro magazine: il primo tratta delle Le maestrie artigianali di Patek Philippe, il secondo invece vi offre una guida completa sui quadranti in pietra Rolex.
Prendiamo ora in considerazione un’altra caratteristica estetica predominante dell’orologio, la cassa. Senza alcun dubbio la cassa rappresenta il punto di unione tra arte orafa ed arte orologiaia, definisce il tratto distintivo dell’oggetto, la sua funzionalità, protegge il movimento, e conferisce il carattere ricercato al suo portatore.
Ne esistono di differenti tipologie, la cassa carrè, la tonneau, la rettangolare, la triangolare e la tortue, e molte altre. Per approfondimenti vi rimando qui all’articolo specifico sulle casse che abbiamo trattato lo scorso Luglio.
Continuando il percorso tra gli aspetti estetici da prendere in considerazione, giusta rilevanza va data al bracciale. È l’elemento più prettamente estetico dell’orologio, e possiamo trovarlo in differenti tipologie di materiali: pelle, nylon, gomma, leghe di metalli più o meno preziosi, ceramica, e tanti altri ancora. Non dimenticate ragazzi però le tre principali caratteristiche che deve avere un buon bracciale: comodità, resistenza ed armonia con lo stile dell’orologio.
Se volete approfondire vi consiglio l’articolo “come scegliere il bracciale di un orologio” da completare con la guida ai diversi tipi di chiusura.
Abbiamo visto ragazzi quelle che sono le argomentazioni entry level che riguardano l’orologeria, facciamo un passo avanti ed affrontiamo lo step successivo che suggerisco, dedicato alla conoscenza di quelli che sono i principali marchi del settore.
E qui cari amici si apre un altro mondo altrettanto ricco e complesso. L’approccio che a mio giudizio è fondamentale e che fa di un conoscitore un buon conoscitore, e non spaventatevi non è una cosa complicata, ci si può arrivare anche in un breve periodo, quanto meno per i marchi più famosi, è l’individuazione del tratto distintivo della maison.
Cercate di comprendere le linee, i tratti caratteristici ed i particolari che definiscono il marchio. Perdetevi nei vari siti internet delle case, scaricate le schede tecniche ed ascoltate le recensioni specifiche. Questo tipo di training sull’argomento vi aiuterà col tempo a riconoscere in maniera sempre più veloce i vari marchi, le collezioni e i modelli.
Quando sarete un pochino più esperti vi assicuro diventerà quasi un’ossessione osservare gli orologi indossati dalla gente cercando di riconoscerne immediatamente maison e modello di riferimento.
Molto bene ragazzi, mi sono divertito fornendovi qualche consiglio rispetto le principali argomentazioni da affrontare una volta che la chiamata arriva, ora divertiamoci insieme andando a scoprire quali sono i principali canali di informazione attraverso i quali alimentare la vostra passione.
Su carta
Che sia un manuale tecnico, un volume illustrato oppure la storia di una precisa referenza, il mondo dell’orologeria si presta meravigliosamente bene per finire in un buon libro. Voglio aprirvi la porta della mia libreria di casa e darvi qualche titolo interessante dove poter iniziare ed approfondire la vostra passione.
“Orologi da polso: tutti gli esemplari che fanno la storia” di Paolo De Vecchi & Alberto Uglietti
Trattasi di un ampio volume illustrato per tutti gli appassionati di orologi da polso. Un vero e proprio viaggio attraverso le grandi marche dell’orologeria mondiale ed i modelli più iconici e rappresentativi che ne hanno fatto la storia. Complice il migliaio di fotografie a colori, risulta davvero un volume facile ed immediato, particolarmente indicato a chi si affaccia per la prima volta a questo mondo e vuole conoscere i principali players che si dividono il mercato.
“La conquista del tempo” di Dominique Fléchon
È un volume meraviglioso che racconta attraverso storie, immagini e documenti la misurazione del tempo dall’antichità ad oggi trattando l’orologeria come un qualcosa di unico tra arte e scienza, alimentata dalla continua ricerca della perfezione dell’uomo. È un libro adatto sia ai neofiti sia agli appassionati esperti.
“Moonwatch Only” di Grégoire Rossier & Anthony Marquié
Raccontarvi cosa rappresenta per me l’iconico Moonwatch in poche parole non è facile, volendo sintetizzare ragazzi “la mia prima passione”. Non poteva mancare dunque nella mia libreria la guida di riferimento Omega Speedmaster. Il libro tratta in maniera dettagliata la storia dell’Omega Speedmaster originale e di ogni altra successiva referenza prodotta, attraverso la descrizione di ogni singolo dettaglio delle referenze e gli aneddoti che accompagnarono gli astronauti che le indossarono nelle varie missioni. Meraviglioso e particolarmente indicato a chi volesse approfondire l’argomento “orologi vintage”.
“Il Gentleman: il manuale dell’eleganza maschile” di Bernhard Roetzel
Chi realizza camicie su misura a Londra? Come fare un nodo impeccabile alla cravatta? Quali sono i migliori orologi del mondo? Il Gentleman offre tutte le risposte che noi maschietti cerchiamo offrendo una panoramica sulla moda classica maschile e preziose informazioni relative alle fonti di acquisto insegnando a destreggiarci con la dovuta maestria nell’affascinante universo dell’abbigliamento e degli accessori maschili. Davvero top questo ragazzi.
Altri libri molto interessanti sono:
Patek Philippe Minute Repeaters – “The book”
Jaeger-LeCoultre – Reverso by Nicholas Foulkes
Audemars Piguet 20th century complicated wristwatches
Orologi rari, macchine d’epoca, abbigliamento, viaggi, sono solo alcune delle argomentazioni interessanti all’interno delle quali è possibile perdersi. Che sia per trovare l’ispirazione, che sia per attingere a informazioni, o semplicemente per puro divertimento, il mondo Instagram è indubbiamente un pozzo senza fondo per tutti noi appassionati.
Ma come possiamo orientarci in un bacino così vasto? Per prima cosa ragazzi non dimenticate mai la regola della CRF che abbiamo trattato in precedenza. Seguirla non significa solamente arricchire il vostro bagaglio con informazioni vere e complete, ma vi permette di allargare la vostra conoscenza rendendola via via sempre più competente in materia.
In seconda battuta, e questo vale un po’ per tutti i mezzi di informazione, approcciatevi sempre con occhio critico, fate vostra l’informazione, ragionatela ed esprimete sempre il vostro punto di vista sull’argomento. Prima di suggerirvi qualche profilo interessante da instagrammare, vi lascio l’ultimo consiglio. Vale soprattutto per i neofiti, non seguite tantissime pagine, specialmente in fase di decollo la regola less is more è più che mai importante.
@a_collected_man
A Collected Man non nasce come una pagina per l’informazione. In realtà è una piattaforma di vendita e acquisto, tuttavia le sue foto vi stupiranno e la selezione di modelli rari e ricercati e le descrizioni dettagliate vi faranno scoprire sicuramente qualcosa di nuovo ogni volta.
@themasterofspeed
Cosa dicevo prima? La mia prima passione vero? Quando si tratta di Omega Speedmaster, questo account è sicuramente uno dei miei preferiti. Vi confido un segreto, la passione per il mondo dell’orologeria la devo anche a questo profilo. Seguitelo ragazzi, le sue foto di referenze particolarmente rare, sono un richiamo per i followers alla continua ricerca dei modelli presentati, accrescendone le competenze e la passione.
@alessandrosquarzi
Quando si tratta di stile è difficile non citare Alessandro Squarzi. La sua pagina è un viaggio pazzesco attraverso automobili d’epoca, orologi vintage ed abbigliamento made in Italy. È importante seguire questo tipo di personaggi ragazzi per trarre sempre ispirazione e comprendere nuovi punti di vista. A tal proposito vi lascio il link dove godervi l’intervista realizzata con lui dal topic “Come iniziare a collezionare orologi con Alessandro Squarzi”.
@wmbrownproject
Quando si parla di passioni per gentiluomini Matt Hranek e la sua pagina Instagram sono un’istituzione in materia. Definitosi lui stesso come un amante degli orologi, viaggiatore, mangiatore e bevitore, chiunque lo segua scoprirà come è facile e divertente avventurarsi nel mondo dell’orologeria, delle auto vintage delle stoffe, delle pelli nonché del negroni…cliccate per accedere all’intervista completa.
@IWS
Non è un tentativo di auto sponsorizzazione sia chiaro, sono davvero convinto del fatto che un neofita che segue la pagina di Italian Watch Spotter possa velocemente scoprire come è facile avvicinarsi al mondo dell’orologeria. La pagina è infatti frizzante, semplice e fresca, con tanti collegamenti che porteranno la vostra mente a spasso tra curiosità ed approfondimenti unici, e se stai leggendo questo articolo già lo sai …
Altri profili che vi consigliamo vivamente sono:
@horology_ancienne
@goldberger
@rolexpassionreport
@thejourneguy
@thehourlounge
Magazine
Passati attraverso i migliori libri del settore, e visto da vicino alcune delle pagine Instagram più interessanti, è tempo di entrare nel mondo dei magazine.
Per prima cosa mi sento di affermare che rappresentano le fonti maggiormente complete, mettendo a disposizione del lettore tante argomentazioni in materia, adatte a qualsiasi livello di preparazione. Normalmente sono strutturati come contenitori multimediali che attraversando le argomentazioni specifiche, spaziano tra articoli di settore, interviste, fotografie, video, e tanti altri contenuti. Vediamone alcuni insieme.
Hodinkee
Completo magazine sugli orologi di lusso Hodinkee può offrire a tutti coloro che si affacciano a questo mondo novità, recensioni, interviste, storie e curiosità riguardanti il settore. Per chi volesse approfondire quelli che sono i principali marchi del settore e non solo suggerisco caldamente di consultare la pagina dedicata. Al suo interno potete selezionare tutte le marche di orologi da polso trattate all’interno del magazine.
Il Giornale degli Orologi
Approfondimenti, novità, protagonisti e tanto altro, il giornale degli orologi è un sito indipendente che si occupa a 360 gradi di orologeria curato dal guru Augusto Veroni niente di meno che il fondatore della prima rivista di orologi al mondo. Ragazzi direi che solo per questo vale la pena farci un giro.
IWS – Italian Watch Spotter
https://italianwatchspotter.com/
Beh c’è poco da dire, come accennavo prima per la nostra pagina Instagram “se state leggendo questo articolo avete capito tutto”. Scherzi a parte, noi di IWS vogliamo incarnare alla perfezione la regola della CRF. Abbiamo iniziato con un obiettivo in testa, rendere più fresca e fruibile l’informazione nell’orologeria e lo vogliamo fare con la massima professionalità e qualità possibile.
Conclusioni
Ragazzi che dire, siamo arrivati alla fine del nostro viaggio, spero fortemente con questo articolo di avervi lasciato non solo un po’ di consigli pratici ma anche di aver accresciuto in voi la sete di curiosità verso il mondo meraviglioso dell’orologeria.
Per chiudere voglio riallacciarmi a quanto detto in apertura ricordando a tutti voi che le passioni non sono altro che delle forti emozioni che proviamo nella vita, e che ci spingono a dedicarci verso qualcosa che amiamo. È fondamentale dunque trovarle, coltivarle e farci trasportare da esse.
Autore: Jacopo Invernizzi
