Czapek Genève è una maison d’alta orologeria che ha una storia incredibile.
Non tutti sanno che esiste un profondo legame tra il suo fondatore, Franciszek Czapek, e la Patek Philippe. Infatti, il 1° maggio 1839, Franciszek Czapek e Antoine Norbert de Patek, entrambi emigrati polacchi ed orologiai, fondarono la “Patek, Czapek & Cie”, specializzata nella produzione di orologi da tasca.
La loro collaborazione terminerà nel 1845 dopo solo sei anni, a causa di controversie interne.
Nonostante questo, i due proseguiranno le loro carriere nel mondo dell’orologeria fondando la Patek & Co. e la Czapek & Co. Mentre Antoine Patek, insieme a Adrien Philippe, creerà le fondamenta per la nascita di una delle più prestigiose maison di tutti i tempi, la Czapek & Co. sparirà nel 1869.
La rinascita
In seguito ad una campagna di equity crowdfinding, l’azienda rinasce nel 2012 (dopo 143 anni) grazie a Xavier de Roquemaurel, Harry Guhl e Sébastien Follonier. Non bisogna aspettare molto tempo per capire le potenzialità del progetto: nel 2016 Czapek & Cie si aggiudica il premio del Pubblico al Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG), il più importante concorso d’orologeria al mondo, con il modello “Quai des Bergues n. 33bis”.
Le caratteristiche del vincitore
L’orologio si presenta con una cassa in oro rosso 5N da 42,5mm di diametro ed un movimento (SXH1) a carica manuale con una frequenza di 21.600a/h, che possiede le seguenti funzioni: ore, minuti, piccoli secondi alle ore 7.30 e riserva di carica con giorni della settimana alle ore 4.30. Grazie alla presenza di due bariletti, la riserva di carica è di ben 168 ore.
Da sottolineare le particolarissime lancette “Fleur de Lys” che rappresentano i primi orologi di Czapek. Il prezzo di listino è di 29.800CHF (iva esclusa).
In seguito al prestigioso riconoscimento, Czapek punta ogni anno a presentare dei nuovi modelli mossi da calibri sempre più complicati e ricercati dal punto di vista delle finiture.
Il primo tourbillon di Czapek
Nel 2017 viene presentato in edizione limitata il “Place Vendôme”, orologio pluricomplicato nella quale possiamo osservare un sistema tourbillon a ore 8, ore/minuti e riserva di carica a ore 12, un secondo fuso orario a ore 4 e un indicatore del giorno e della notte a ore 6. Il calibro (SXH2) a carica manuale, sviluppato in collaborazione con la Chronode, oscilla con una frequenza di 21.600a/h e possiede una riserva di carica di 60 ore.
Il prezzo di listino varia a seconda della configurazione: il meno costoso della linea è la versione in titanio che ha un costo di 88.000CHF (iva esclusa).
L’automatico ad alta frequenza
Disponibile in diverse configurazioni di quadrante e materiale della cassa, nel 2018 Czapek presenta il “Faubourg de Cracovie”.
Questo modello, a differenza degli altri, possiede un movimento cronografico (SXH3) ad alta frequenza (36.000a/h) a carica automatica, con una riserva di carica di 65 ore. Da sottolineare in questo caso il fantastico quadrante lavorato a mano con la tecnica “guillochè”. Il prezzo di listino è di 28.000CHF (iva esclusa).
Lo sportivo di casa Czapek
Nel maggio del 2020, con il lancio della collezione “Antarctique” Czapek apre un nuovo capitolo della sua storia. Xavier de Roquemaurel (CEO) afferma che il modello è nato dalla necessità di creare un orologio di classe in grado di essere portato quotidianamente. Possiede una cassa in acciaio da 40,5mm ed un movimento a microrotore (SXH5.01) con ponti separati e scheletrati di colore nero.
Disponibile con bracciale integrato oppure con cinturino in pelle o in gomma. Forse il modello Czapek più semplice dal punto di vista delle complicazioni, ma sicuramente tra i più belli per estetica e geometrie.
Il prezzo di listino è di 18.750CHF (iva esclusa).
Il nuovo Split-Seconds
Ed eccoci a presentarvi l’ultimo fiore all’occhiello di Czapek, introdotto nel 2021: l’Antarctique rattrapante.
Gioiello della tecnologia, questo modello rappresenta l’apice della creatività meccanica.
L’Antarctique rattrapante, con cassa in acciaio da 42,5mm, è mosso dall’innovativo calibro SXH6 con modulo cronografico rattrapante monopulsante e rotore in oro rosa 5N.
Il movimento, a 49 rubini, composto da 292 parti, possiede un bilanciere ad inerzia variabile che oscilla ad una frequenza di 28.800a/h e la riserva di carica è di 60 ore.
I ponti, così come le leve cronografiche, sono finiti con una micro-sabbiatura e poi lucidati a mano sugli smussi. L’orologio non presenta un vero e proprio quadrante, ma è caratterizzato da un lato frontale simil scheletrato con parte dei componenti in vista.
Questo modello, prodotto in edizione limitata a 77 pezzi, è disponibile nella versione con bracciale integrato in acciaio oppure con cinturino in pelle o gomma. Il suo prezzo di listino è di 46.000CHF (iva esclusa).
Conclusioni
La maison, nonostante l’inizio turbolento ormai quasi 200 anni fa e il conseguente fallimento, è ritornata a lavoro con un progetto e una visione ben definita che si esplicitano in segnatempo di altissima qualità con un design altamente riconoscibile.
L’ultimo orologio creato è un ulteriore tassello al posto giusto per riscattare Czapek e portarlo all’apice dell’orologeria contemporanea. Per ulteriori informazioni www.czapek.com