Questo weekend, New York ospiterà le ultime aste dell’anno, segnando la conclusione di un periodo in cui numerosi e importanti segnatempo sono stati venduti.
Tra i protagonisti dell’evento spicca il top lot proposto da Phillips: un incredibile esemplare di Grande e Petite Sonnerie di Philippe Dufour. Questo orologio si distingue dagli altri pochissimi esemplari apparsi sul mercato per il suo quadrante scheletrato, che rivela l’incredibile maestria artigianale di Dufour nella creazione dei suoi straordinari calibri.
Scopriamo insieme la storia e le caratteristiche di questo segnatempo.
Philippe Dufour e la nascita del Grande & Petite Sonnerie
La carriera di Philippe Dufour nasce e si sviluppa tra due grandi nomi dell’orologeria, Audemars Piguet e Patek Philippe, dove per anni ha ricoperto il ruolo di restauratore di importanti orologi d’epoca per clienti privati e case d’asta.
Nel 1978, Dufour raggiunse un traguardo fondamentale, aprendo il proprio laboratorio indipendente e iniziando a lavorare su commissione, realizzando sia componenti che creazioni complete. Tra il 1982 e il 1988, per conto di Audemars Piguet, Dufour produsse cinque esemplari di Grande & Petite Sonnerie da tasca, ma la sua ambizione era quella di miniaturizzare questa complessità tecnica in un orologio da polso.
Dopo tre anni di intenso lavoro, nel 1992 presentò il primo Grande & Petite Sonnerie da polso in oro giallo, dotato di un quadrante in smalto grand feu. Questo storico modello è stato venduto lo scorso novembre da Christie’s per l’importante cifra di CHF 5,1 milioni (circa EUR 5,5 milioni).
Nel 1999, Dufour superò sé stesso introducendo una versione con quadrante in zaffiro, che consente di ammirare il movimento sia dal retro che dal fronte dell’orologio.
Il funzionamento della complicazione Grande e Petite Sonnerie
Sebbene a primo impatto colpisca la straordinaria finitura delle creazioni di Philippe Dufour, la qualità tecnica della complicazione Grande & Petite Sonnerie è altrettanto impressionante.
In modalità Grande Sonnerie, l’orologio suona ore e quarti rispettivamente al passaggio di ogni ora e quarto d’ora. In modalità Petite Sonnerie, invece, le ore vengono segnalate solo all’ora piena, mentre i quarti suonano autonomamente.
Un sistema di leve laterali permette di selezionare le diverse modalità: Grande Sonnerie, Petite Sonnerie, silenziosa o ripetizione minuti. Quest’ultima funzione si attiva tramite un pulsante coassiale integrato nella corona.
Il Philippe Dufour Grande et Petite Sonnerie in asta da Phillips
Secondo quanto riportato dallo stesso Philippe Dufour, sono stati realizzati solo otto esemplari di questa complicazione in versione da polso. Di questi, cinque presentano un quadrante bianco in smalto grand feu, mentre tre sono caratterizzati da un quadrante in zaffiro che lascia ammirare il movimento.
Per la prima volta, uno di questi ultimi tre esemplari sarà messo all’asta. Si tratta del Numero 7, una creazione unica caratterizzata da una cassa in oro bianco 18K, un fondello a cerniera che consente di osservare il movimento e, oltre al quadrante in zaffiro, dettagli in oro rosa, come la minuteria esterna e gli indici arabi alle ore 3, 9 e 12.
Queste caratteristiche rendono l’orologio più moderno rispetto ai più classici con quadrante smaltato, anche probabilmente per via della sua realizzazione nel 2016, ma anche per via delle lancette, a forma di punta di freccia, che si discostano notevolmente dalle classiche azzurrate di tipo Breguet.
Questo modello rappresenta la creazione più rara di Dufour e in questa unica creazione è sicuramente per molti un sogno.
Stima
L’orologio, che verrà venduto come lotto numero 12 nell’asta “The New York Watch Auction: XI” il 7-8 Dicembre, ha una stima a partire da non meno di USD 2 milioni.
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