Tutti I Vincitori Del GPHG 2023

Scritto da:Andrea David|
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Cari amici di IWS, direttamente da Ginevra, siamo qui ad annunciarvi i vincitori dei tanto ambiti premi del Grand Prix d’Orologerie de Genève (GPHG) di questa ventiduesima edizione. 

Equivalente alla notte degli oscar per i film, la serata del GPHG vede sfidarsi le più notevoli creazioni d’orologeria contemporanea prodotte nel corso dell’anno e non solo. 

Lo scopo di questa manifestazione è quello di premiare i diversi segnatempo di ogni categoria in gara oltre che ad aggiudicare il prestigioso premio “Aiguille d’Or”, ossia il “Best in Show”. 

Senza ulteriori indugi andiamo subito a vedere chi si è aggiudicato la vittoria per ogni categoria. 

Aiguille d’Or

tra i vincitori del GPHG Audemars Piguet Code 11.59 Ultra-complication Universale

Vincitore:  Audemars Piguet Code 11.59 by Ultra-Complication Universelle RD#4 

Il premio più ambito di tutti quest’anno è stato portato a casa da Audemars Piguet con il suo Code 11.59 Ultra-Complication Universelle RD#4.

Si tratta di uno degli orologi più complicati di sempre prodotto dalla Maison di Le Brassus nel corso di questo 2023.

Realizzato in differenti varianti, questo orologio meccanicamente incredibile si è sicuramente meritato uno dei premi più importanti di tutto il settore dell’orologeria per ciò che racchiude al suo interno a livello tecnico. 

Challenge 

Vincitore: Raymond Weil Millésime Automatic Small Seconds

Tra i vincitori del GPHG di quest’anno, nella categoria Challenge abbiamo invece visto trionfare RAYMOND WEIL con il suo Millésime Automatic Small Seconds.

Si tratta di una creazione della rinomata manifattura svizzera la quale ha voluto rendere omaggio alla tradizione dell’orologeria, all’interno di un segnatempo semplice e dal design raffinato. 

Petit Auguille 

Vincitore: Christopher Ward C1 Bel Canto

In questa categoria è stato annunciato come vincitore un segnatempo creato con l’intento di portare l’alta orologeria al maggior numero di persone possibile. 

Si tratta del C1 Bel Canto di Christopher Ward con una complicazione sonora del tutto singolare, ossia la “Sonnerie au Passage”.

Sport Watch 

Vincitore: Tudor Pelagos 39

La categoria degli orologi sportivi è stata invece conquistata da Tudor con il suo Pelagos 39 in titanio. 

Dalla sua presentazione ad oggi, questo Diver della casa di Ginevra è stato senza dubbio uno dei modelli moderni più apprezzati di sempre.

Uomo

Vincitore: Simon Brette The Chronomètre Artisans 

Il premio “miglior orologio da uomo” è stato invece portato a casa dall’abilissimo Simon Brette con il suo The Chronomètre Artisans, ossia quello che ritengo essere l’orologio più interessante e affascinante presentato da una maison indipendente nel corso di questo 2023. 

Ispirato alle creazioni orologiere del 900, questo orologio racchiude al suo interno tutta la tradizione neoclassica del mondo delle lancette in perfetto connubio con decorazioni e rifiniture da urlo. 

Iconico 

Vincitore: Ulysse Nardin Freak One

Il premio di orologio iconico dell’anno è stato conquistato da Ulysse Nardin con il suo Freak One, un orologio che sembra essere stato creato letteralmente su un altro pianeta. 

Donna 

Vincitore: Piaget Hidden Treasures

In questa categoria dedicata ai polsi femminili, abbiamo visto invece trionfare il Piaget Hidden Treasures. 

Con questo orologio-bracciale inciso a mano, la maison ha voluto reinterpretare i propri orologi da polso degli anni ’60-70 da sempre riconosciuti per la loro audacia e creatività nel modo dei segnatempo. 

Complicazioni da donna

Vincitore: Dior Montres Grand Soir Automate Etoile de Monsieur Dior

La categoria dei complicati femminili è stata conquista da Dior con il suo Grand Soir Automate Etoile de Monsieur Dior.

Con quesito segnatempo limitato a 28 esemplari la maison per la prima volta è entrata nel mondo della complicazione creativa con l’utilizzo di un calibro automatico. 

Artistic Crafts

Vincitore: Piaget Altiplano Métiers d’Art – Undulata

Dopo il trionfo nella categoria “donna”, Piaget si è portata a casa il secondo premio della serata trionfando anche nella categoria “Artistic Crafts” con l’Altiplano Métiers d’Art – Undulata.

Espressione di una delle complicazioni orologiere più interessanti di sempre, ossia il tourbillon, questo orologio presenta un fantastico quadrante che ha richiesto un lavoro di oltre 44 ore per la sua realizzazione da parte dell’artista francese Rose Saneuil.

Gioielli

Vincitore: Bulgari Serpenti Cleopatra

La categoria dedicata agli “orologi gioiello” è stata invece conquistata da Bulgari con il suo Serpenti Cleopatra. 

Celebrazione di una delle icone indiscusse del marchio, ossia il serpente, questo orologio è in grado di esprimere in un unico oggetto la massima raffinatezza dell’alta gioielleria unita al mondo delle lancette. 

Complicazione da uomo 

Vincitore: Voutilainen World Timer

La categoria dei complicati da uomo è stata invece conquista da quello che ritengo essere uno dei più grandi orologiai dei nostri tempi: Kari Voutilainen.

L’orologiaio finlandese ha infatti trionfato con il suo World Timer, ossia un orologio che racchiude una delle complicazioni più affascinati di sempre, le ore del mondo, unita ad un quadrante guilloche rifinito a mano. 

Cronografo 

Vincitore: Petermann Bédat Chronographe rattrapante

Il premio di questa categoria è stato invece vinto dal Chronographe rattrapante di Petermann Bédat, un cronografo monopulsante sdoppiante con contatore dei minuti saltanti.

Tourbillon

Vincitore: Laurent Ferrier Grand Sport Tourbillon Pursuit

Laurent Ferrier è stato invece il vincitore della categoria “Tourbillon” con il suo Grand Sport Tourbillon Pursuit.

Ispirato al mondo delle corse automobilistiche, questo orologio in titanio dal quadrante color salmone racchiude al suo interno la passione che condividono entrambi i fondatori della maison per il mondo del motorsport. 

Calendario e astronomia 

Vincitore: Bovet 1822 Récital 20 Astérium

La categoria che ha visto sfidarsi i pluricomplicati, è stata conquistata da Bovet 1822 con il suo Récital 20 Astérium. 

Si tratta di un segnatempo della collezione di complicazioni astronomiche della maison al cui interno, tra le varie funzioni, è racchiuso anche il Récital 18 Shooting Star (la terra con 24 fusi orari vista dal cielo) e il Récital 22 Grand Récital (Tellurium).

Mechanical Clock 

Vincitore: L’Epée 1839 Time Fast II Chrome

Il premio di questa categoria è stato invece vinto da L’Epée con il Time Fast II Chrome.

Si tratta di un orologio da tavolo con cui la maison ha voluto rendere omaggio al design delle auto da corsa degli anni ’60, ossia il periodo in cui si è espresso il massimo livello di design per il settore. 

Cronometria

Vincitore: Ferdinand Berthoud Chronomètre FB 3SPC

Il premio “Cronometria” è stato vinto da Ferdinand Berthoud con il Chronomètre FB 3SPC.

Si tratta dell’unico cronometro al mondo dotato di una spirale cilindrica ad essere stato certificato  dal COSC.

Innovazione 

Vincitore: Hautlence Sphere Series 1

Hautlence ha invece vinto il premio della categoria “innovazione” con il suo Sphere Series 1.

Si tratta di un orologio dal design unico in grado di indicare l’ora in un modo del tutto innovativo e singolare attraverso una sfera rotante tridimensionale.

Audacia

Vincitore: Maison Alcée Persée Azur

Infine, il premio della categoria “audacia”, è stato conquistato da Maison Alcée con il Persée Azur.

Si tratta di un orologio da tavola composto da 233 componenti caratterizzato da una superficie meticolosamente rifinita in modo del tutto singolare. 


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AUTORE

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Classe 1994, dall’età di 4 anni con sempre un orologio al polso. Amante e studioso degli orologi vintage, compresi quelli militari, la sua passione si è ampliata verso gli orologi moderni dei brand indipendenti ed emergenti. È infine un membro attivo di un forum italiano del settore.
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